URBiNAT Technical visit: October 2020
Local Diagnostic - Stage 1
In this presentation of Siena’s local diagnostic has been identified the case study area for the development of the Urbinat project: Ravacciano neighbourhood and valley with several general information and a set of more specific data. The Local Diagnostic has a double scope. First, the information allows the actors of the Urbinat project – i.e. project partners, local experts and local stakeholders, citizens – to easily understand the urban environment and better understand data to conduct the participatory activities of co-design of healthy corridors; second it allows experts to access and interpret basic datasets that have been uploaded in the Urbinat Observatory portal for digital elaboration.
The analysis identified:
- statistical data linked to the administrative boundaries of the municipality. General data was scaled down to the neighbourhood level based on population and some other information available at the scale of census units.
- a series of maps that were elaborated to identify coherent boundaries of the urban system of Siena as a portion of the municipality.
- a specific area that represents the target neighbourhood of the URBiNAT project as a portion of a wider urban environment including the green valleys of Ravacciano and Follonica. Nature Based Systems within the case study area, such as existing or potential green infrastructures performing ecosystems services, have been highlighted referring to different spatial scales.
Diagnostica locale - Fase 1
Nella presentazione della Local Diagnostic è stata individuata l’area di studio per lo sviluppo del progetto Urbinat: il quartiere e la valle di Ravacciano e sono state reperite alcune informazioni generali e una serie di dati più specifici. La Local Diagnostic ha un doppio scopo: in primo luogo, le informazioni permettono agli attori del progetto Urbinat – partner del progetto, esperti e stakeholder locali, cittadini – di comprendere facilmente l’ambiente urbano e i dati per condurre le attività partecipative di co-progettazione degli healthy corridors; in secondo luogo, permette agli esperti di accedere e interpretare i dataset di base,caricati nel portale dell’Osservatorio Urbinat per l’elaborazione digitale.
Il lavoro di analisi ha individuato:
- i dati statistici riferiti ai confini amministrativi del Comune. I dati generali sono stati ridimensionati a livello di quartiere in base alla popolazione e a poche altre informazioni disponibili alla scala delle unità di censimento.
- una serie di mappe elaborate per identificare i confini in linea con il sistema urbano di Siena come porzione di Comune.
- un’area specifica che rappresenta il quartiere target del progetto Urbinat come porzione di un ambiente urbano più ampio che comprende le valli verdi di Ravacciano e Follonica. All’interno dell’area di studio sono stati evidenziati i sistemi basati sulla natura, come le infrastrutture verdi esistenti o potenziali che svolgono servizi ecosistemici, con riferimento a diverse scale spaziali.
UNESCO work in Siena
Siena city Center was included in UNESCO World Heritage List in 1995. This recognition is aimed at enhancing and protecting the cultural and natural heritage and refers to the part of the city within the medieval walls. However, Siena is a city strongly linked to the surrounding countryside, due to its urban and natural conformation. There are many green areas and valleys surrounding the historic centre, and it is particularly important to keep the dialogue between the urbanised part and the countryside alive and constant.
Interesting examples of neighbourhood involvement in the enhancement of green spaces, can be found in San Miniato with the experience of urban gardens. This project has raised awareness of the concept of the common good. Similar initiatives can also be found in other areas of the city, such as the Ravacciano valley. The care of the green areas around the city is in line with the Guidelines for the application of the 1977 UNESCO World Heritage Convention, which identify an area around the urban area, a ‘buffer zone’, in order to guarantee an additional level of protection for the assets recognised as World Heritage. For the “Historic Centre of Siena”, the candidacy dossier defines and identifies both the boundaries of the main zone, which coincides with the Historic Centre, and the buffer zone, which coincides with almost the entire municipal territory.
L'opera dell'UNESCO a Siena
Il centro di Siena è stato inserito nel 1995 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un riconoscimento finalizzato alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale e naturale e fa riferimento alla parte della città compresa all’interno delle mura medievali. Tuttavia, Siena è una città fortemente legata alla campagna circostante, per la sua conformazione urbana e naturale. Molti sono le aree verdi e le vallate che circondano il centro storico, ed è particolarmente importante mantenere vivo e costante il dialogo tra la parte urbanizzata la campagna.
Esempi interessanti di coinvolgimento degli abitanti del quartiere nella valorizzazione del verde, li troviamo a San Miniato con l’esperienza degli orti urbani. Un progetto che ha aumentato la consapevolezza del concetto di bene comune. Iniziative simili si possono trovare anche in altre zone della città, come nella valle di Ravacciano. La cura delle aree verdi intorno alla città è in linea con quanto previsto dalle Linee guida per l’applicazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale dell’Umanità del 1977 dell’UNESCO, dove si individua un’area intorno all’area urbana, “buffer zone”, al fine di garantire un ulteriore livello di protezione ai beni riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità. Per il “Centro Storico di Siena” il dossier di candidatura definisce e identifica sia i confini della zona principale che coincide con il Centro Storico, sia la buffer zone, che coincide con la quasi totalità del territorio comunale
COMMITTEE FOR THE ENHANCEMENT OF THE RAVACCIANO
A Cooperation Agreement for the management of the commons
In 2015, the Committee for the Enhancement of the Ravacciano basketball court area and adjacent gardens was set up, with the aim of residents in the neighbourhood to take care of a common area in order to improve citizens lives. On the basis of the “principle of horizontal subsidiarity”, which recognises that private citizens can also carry out activities of general interest, the Municipal Administration has drawn up Collaboration Pacts with common and precise objectives.
In these years the Committee’s activities have not only allowed the care and maintenance of the common areas, but have also encouraged socialisation and the organisation of activities and events open to the neighbourhood.
COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE DI RAVACCIANO
Un Patto di collaborazione per la gestione dei beni comuni
Nel 2015 si costituisce il Comitato per la Valorizzazione dell’area del campo da basket di Ravacciano e giardini adiacenti, con l’obiettivo da parte dei residenti nel quartiere di prendersi cura di un’area comune per favorire il miglioramento della vita dei cittadini. In base al principio di sussidiarietà orizzontale che riconosce anche ai privati cittadini lo svolgimento di attività di interesse generale, l’Amministrazione Comunale ha stilato dei Patti di Collaborazione con obiettivi comuni e ben precisi.
L’attività del Comitato ha permesso non solo la cura e manutenzione delle aree comuni, ma ha favorito la socializzazione e l’organizzazione di attività ed eventi aperti al quartiere.